Proteggere la privacy online: i consigli degli esperti

Proteggere la privacy online: i consigli degli esperti

Sentiamo sempre più spesso parlare di privacy online e di quelli che sono i rischi della rete circa questo concetto tanto importante. Ma sappiamo esattamente cos’è la privacy online? Secondo gli esperti quando parliamo di privacy ci riferiamo all’insieme di norme create per garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nel pieno rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali di ognuno. Da quando internet ha avuto uno sviluppo clamoroso si è reso indispensabile esprimere meglio il concetto di privacy online. Per fare ciò è stato introdotto il concetto di privacy policy, ossia un documento che descrive nella maniera più dettagliata e chiara possibile le modalità di gestione e trattamento dei dati personali degli utenti e dei visitatori del sito internet da parte dell’azienda.

I dati non riguardano solo quelli comuni come nome, cognome o indirizzo email ma anche Cookie impiegati da Google Analytics, quindi per il tracciamento del comportamento dell’utente sul sito internet. I dati si dividono in diverse categorie. I dati sensibili, ad esempio, sono quelli che rivelano “l’origine razziale o etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale” di una persona. Quelli che riguardano la salute e la vita sessuale sono invece supersensibili. I dati semi sensibili, invece, sono quelli che se intercettati da persone malintenzionate possono arrecare danni al titolare, come i dati relativi alle liste di sospettati di frode, i nominativi inseriti nelle centrali rischi, i dati relativi alla situazione finanziaria. Ci sono poi i dati comuni ed i dati giudiziari.

Come proteggere la privacy online

Secondo gli esperti sono tanti gli strumenti che abbiamo a disposizione per proteggere la privacy online. Tra questi c’è l’utilizzo delle VPN , ossia della rete virtuale privata. Si tratta di un sistema di connessione che permette di camuffare l’indirizzo IP dell’utente attraverso un server esterno. Il server VPN applica ai dati un protocollo di crittografia che li rende leggibili solo ai diretti interessati. In questo modo, qualsiasi tool pubblicitario o provider di rete che tenta di sfruttare i dati dell’utente viene bloccato.

Quello della rete VPN è uno dei sistemi più adottati degli ultimi anni, sia dalle aziende che dai privati.

Gli esperti consigliano di non fidarsi delle linee wi-fi libere. Il rischio, in questo caso, è quello di finire su siti web finti che riproducono siti reali per indurci a scaricare malware travestiti da app ma non solo. Alcune reti libere sono un facile trampolino per hacker magari per raccogliere le nostre informazioni personali.

Per essere al sicuro è molto importante aggiornare il dispositivo. Le aziende, infatti, provvedono a risolvere le varie falle rilasciando patch o aggiornamenti. E le app? il consiglio è quello di utilizzare solo app scaricate da store ufficiali.

Chi proprio non può fare a meno dello smartphone dovrebbe sempre impostare una a sequenza di blocco, facile in un attimo di disattenzione perdere il proprio dispositivo, ancora più facile per il malintenzionato accedere a tutte le vostre informazioni personali.

La crittografia

La crittografia può essere molto utile nell’utilizzo di uno smartphone. Una volta attivata, è impossibile – o quasi – leggere cosa c’è nella memoria del device senza la chiave di decriptazione.

La crittografia è il sistema pensato per rendere illeggibile un messaggio a chi non possiede la soluzione per decodificarlo. La crittografia funziona attraverso una sequenza di caratteri che viene trasformata. Tale trasformazione si basa sul valore di una chiave segreta, ovvero il parametro dell’algoritmo di cifratura/decifratura.

Le condizioni d’uso

Qualsiasi cosa stiamo facendo sul web è sempre importante leggere le condizioni d’uso. È importante, ad esempio, quando siete in procinto di scaricare un’applicazione leggete le condizioni d’uso. Un aspetto sottovalutato la maggior parte delle volte ma che deve farvi riflettere, alcune applicazioni hanno il “diritto” di accedere a tutti i vostri contatti, Android da anni vi avvisa di eventuali tentativi per accedere a contatti o dati personali.

Occhio dunque a quando lavoriamo su siti poco conosciuti oppure quando decidiamo di accettare un contratto da parte di un servizio di streaming tv. Inoltre, per ultimo, è importante attivare le impostazioni per il controllo remoto. In caso di furto, avere la possibilità di bloccare il telefono a distanza è importante per proteggere i nostri dati personali.

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