Breve storia di Internet

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Breve Storia di Internet

Negli anni novanta Internet si afferma ed esplode definitivamente, sia come nuova forma di comunicazione, sia come fenomeno sociale e culturale.

Internet non è solo un mezzo ed uno strumento di comunicazione, ma un vero e proprio MEDIA di MEDIA, che offre con i suoi contenuti multimediali (YOU TUBE, YOU STREAM, etc. ) un'occasione di svago e divertimento, con i suoi contenuti più classici (WIKIPEDIA, Websites, etc. ) uno strumento di lavoro e di studio e con i suoi servizi di comunicazione (SKYPE, VOIP, INSTANT MESSAGING, etc.) il nuovo strumento di comunicazione integrata.

Una definizione corretta, ma soprattutto stabile, per Internet non esiste, del resto per molti anni si è detto, in modo provocatorio, "Internet non esiste", ma ormai le cose sono cambiate e quasi tutti i gesti della nostra vita quotidiana conducono in qualche modo alla grande rete.

Con una terminologia molto generica e poco approfondita potremmo affermare che Internet è il collegamento attraverso una qualsiasi rete di comunicazione di tutti i computer (mini, personal, palmari, smartphone, etc.) del mondo che adottano un certo linguaggio, ma se volessimo essere un po' più precisi dovremmo dire tutti i dispositivi elettronici collegati e collegabili, tuttavia la realtà delle cose è molto più complessa, ma per adesso accontentiamoci di questa definizione e cerchiamo di capire come si è arrivati ad Internet così come la conosciamo oggi.

ARPANET

Nel 1968 il National Physical Laboratory realizzò una prima rete telematica, basata su principi rivoluzionari rispetto a quello che era il tradizionale modo di pensare alle reti di telecomunicazioni.

L' ARPA ( Advanced Research Project Agency ) Agenzia per i progetti avanzati del dipartimento di Difesa decise di sponsorizzare il progetto, per tutte le applicazioni militari e strategiche che esso comportava.

Nell'anno successivo l'University of California a Los Angeles, lo Standford Research Institute, l'University of California a Santa Barbara e l'University of Utah aprirono quattro nodi per questa rete che fu chiamata ARPANET, in onore del principale finanziatore.

Ufficialmente ARPANET rappresenta la prima rete per lo scambio di dati con grande estensione geografica, ma il personal computer non esisteva ancora, gli strumenti di calcolo erano delle grosse macchine, e non è difficile comprendere che ARPANET, progetto di ricerca del Dipartimento della Difesa, nasce in realtà con l'obiettivo di diventare una rete indistruttibile, capace di continuare a lavorare anche in condizioni estreme, come ad esempio una guerra nucleare.

Nel momento in cui ARPANET inizia ad essere utilizzata, i centri di calcolo comunicano tra loro come previsto, ma i ricercatori avendo per le mani un nuovo e potente canale di comunicazione, si scambiano testi e messaggi elettronici con estrema facilità e andando al di là degli scopi e dei compiti del loro lavoro inventano di fatto la posta elettronica.

Durante gli anni Settanta si collegarono ad ARPANET tutte le reti universitarie e quelle di ricerca, vennero messi a punto dei protocolli di rete, un insieme di regole predefinite alle quali i diversi calcolatori dovevano attenersi per parlare fra loro e per comprendersi.

TCP/IP ( Transmission Control Protocol / Internet Protocol ) è il nome della versione definitiva di questo protocollo, e che ancora oggi rimane alla base delle comunicazioni via Internet, esso è in sostanza un linguaggio comune fornito a tutti gli utenti della rete per comunicare, o, in altre parole, un metodo per scambiare informazioni e comprenderle.

Da ARPANET a Internet

Nel 1983 termina la convivenza - sullo stesso mezzo di trasmissione - tra le strutture di ricerca universitaria e quelle di ricerca militare, la sezione militare di ARPANET si separa e nascono due nuove entità: MilNet, la parte militare della rete, e NSFNET ( National Science Foundation Network ), parte universitaria e di ricerca, alla quale si erano ormai collegate moltissime università anche fuori degli USA e praticamente in tutto il mondo.

L'utilizzo del protocollo di trasmissione TCP/IP favorì la connessione a NSFNET delle reti che lo desideravano, e questo nuovo insieme di reti cominciava già ad essere chiamato Internet, di questo nucleo storico possiamo citare i seguenti enti e centri di ricerca: John von Neumann National supercomputer Center, Princetown, Newjersey; San Diego Supercomputer Center, University of California; National Center for Supercomputing Applications, University of Illinois; Cornell National Supercomputer Facility, Cornell University; Pittsburg Supercomputer Centeir, gestito da Westinghouse Electric Corporation, Carnegie Mellon University e University of Pittsburg; The Scientific Computing Division del National Center for Atmospheric Research, Boulder, Colorado.

Grandi investimenti consentirono a questa rete, che già era Internet, di ampliare la sua estensione e capillarità, migliorando qualità e velocità di trasmissione, portandola a diventare quello che oggi è sotto gli occhi di tutti.

Internet oggi

Di recente la NSF ha smesso di finanziare la spina dorsale di Internet che ora è gestita da un lato dalle università di tutto il mondo, e dall'altro da grosse imprese private che portano nei vari continenti collegamenti ad altissima velocità, chiedendo contributi agli utenti che vogliono collegarsi, in generale i contributi richiesti per la connessione sono forfetari e non a traffico come nella telefonia tradizionale.

In quasi tutti i paesi del mondo ci sono degli organi di controllo, degli enti, che hanno il compito di sovrintendere al corretto utilizzo della rete che per sua natura tende ad essere sregolata ed anarchica, in Italia abbiamo il GARR ( Gruppo di Armonizzazione delle Reti di Ricerca )

Dire che oggi Internet è la rete delle reti che legano i calcolatori di tutto il mondo fra di loro è corretto, ma incompleto, certamente ci sono migliaia di reti connesse fra loro, ma oggi Internet è anche una realtà di servizi, risorse, affari, enti e persone, un'enorme banca dati di quasi tutto lo scibile.

Numeri e curiosità

Per capire la portata del fenomeno Internet cominceremo con un paio di aneddoti e

proseguiremo poi con delle cifre e dei dati molto interessanti.

Il 2 gennaio 1969 ci fu l'appalto di gara che assegnava l'incarico per la realizzazione del primo embrione della rete di cui si è parlato in precedenza, e le più grandi aziende informatiche non partecipano alla gara, secondo i loro esperti il compito da svolgere era praticamente impossibile.

Nel 1943 il presidente di una grande azienda informatica dichiarò: "il mercato mondiale può assorbire al massimo quattro o cinque computer", nel 1997 ci sono almeno 300 milioni di computer nel mondo e di questi si stima che almeno un quarto siano collegati ad Internet.

Vediamo qualche altra cifra per dare un'idea del ritmo di crescita delle dimensioni di Internet.

I computer collegati ad Internet nel 1998 erano almeno 70 milioni.

Dal 1988 al 1998, il numero dei computer collegati ad Internet è raddoppiato ogni anno.

Alcune fonti parlano di un tasso annuo di crescita superiore al 400%.

Nel 1996 ci sono stati 200 milioni di dollari in investimenti nel campo della pubblicità.

Nel 1998, negli Stati Uniti, due milioni di persone avevano già comprato qualcosa attraverso Internet.

Visti gli aspetti di questo fenomeno tutte le cifre nel momento stesso in cui sono raccolte o stimate sono già obsolete e quindi inattendibili, una risorsa molto interessante per questo tipo di informazioni è sicuramente il sito di Nielsen Netratings:

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